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Variabile – 02

Cosa è una variabile? Cosa sono i tipi di variabili? Ma di che cosa stai parlando Drilon? Ma chi cazzo sei Drilon?

Ciao, sono Drilon e sono un programmatore con la passione per la finanza personale (a chi non piace fare soldi dai?!), questo è il mio blog dove cerco di raccontare il mio percorso.

Questo articolo fa parte di tutta una sezione dedicata a imparare a programmare in PineScript per TradingView: LINK

Cosa è una variabile

Partiamo spiegando cosa è una variabile e perché ci serve quando si programma. Una variabile immaginatela come un contenitore, come un box di cartone, dove all’interno ci vai a mettere qualcosa, ad esempio una penna. Adesso, tutte le volte che hai bisogno di quella penna, sai dove trovarla, nel box, apri e hai la penna.

Quando si programma, la variabile ha la stessa funzionalità, ovvero ci salvo dentro un valore e tutte le volte che ho bisogno di quel valore basta che scrivo quella variabile.

pippo = 2
pluto = 1
paperino = 10
topolino = 100

Come in questo caso, ho una variabile di nome pippo che ha il valore 2, pluto con il valore 1 e così via.

Adesso se volessi sommarli basta che faccio così

totale = pippo+pluto+paperino+topolino

In questo modo ho una nuova variabile che si chiama totale che ha il valore di 113, ovvero la somma di pippo,pluto,paperino e topolino.

Si ma basta che dico totale = 113!

tu che stai leggendo

Aspettaaaaaa! Questo fa parte di un processo di apprendimento, fammi spiegare! (stronzo!)

variabile = [
 "pippo" => 2,
 "pluto" => [2,3],
 "paperino" => [
    "paperina" => 3
  ]
]

Anche questa è una variabile più complessa! Vedi, non tutto è semplice come pensi! NON MI CONTRADDIRE MAI PI§!!!!

Nel prossimo articolo vedremo i tipi di variabile, ci vediamo presto <3

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Come gestire lo stipendio con la regola 50/30/20

Sei alla ricerca del modo migliore per gestire il tuo stipendio per diventare ricco? Non esiste, però ci sono tecniche che ti aiutano a vivere meglio, ed ecco che entra in gioco come gestire lo stipendio con la regola 50/30/20.

La regola 50/30/20 è un metodo semplice e pratico per gestire le tue finanze personali. Si basa sul principio di suddividere le tue entrate mensili in tre categorie: spese essenziali, spese personali e risparmio/investimenti.

Spese essenziali

Le spese essenziali sono quelle che sono necessarie per vivere, come l’affitto o il mutuo, le bollette, il cibo, i trasporti e le spese mediche. In linea di massima, il 50% del tuo reddito dovrebbe essere destinato a queste spese.

Spese personali

Le spese personali sono quelle che sono legate al tuo stile di vita, come i vestiti, il tempo libero, i viaggi e le attività ricreative. Il 30% del tuo reddito dovrebbe essere destinato a queste spese.

Risparmio/investimenti

Il risparmio/investimenti è la parte del tuo reddito che puoi mettere da parte per il futuro. Può essere utilizzato per obiettivi a breve termine, come l’acquisto di un’auto o di un viaggio, o per obiettivi a lungo termine, come la pensione o l’acquisto di una casa. Il 20% del tuo reddito dovrebbe essere destinato a questa categoria.

Esempi con uno stipendio da 1200€

Se hai uno stipendio da 1200€, applicando la regola 50/30/20, le tue spese mensili dovrebbero essere così suddivise:

  • Spese essenziali: 1200€ x 50/100 = 600€
  • Spese personali: 1200€ x 30/100 = 360€
  • Risparmio/investimenti: 1200€ x 20/100 = 240€

Esempi con uno stipendio da 1700€

Se hai uno stipendio da 1700€, applicando la regola 50/30/20, le tue spese mensili dovrebbero essere così suddivise:

  • Spese essenziali: 1700€ x 50/100 = 850€
  • Spese personali: 1700€ x 30/100 = 510€
  • Risparmio/investimenti: 1700€ x 20/100 = 340€

Vantaggi della regola 50/30/20

La regola 50/30/20 offre diversi vantaggi, tra cui:

  • Ti aiuta a tenere sotto controllo le tue spese e a evitare di spendere più di quanto guadagni.
  • Ti permette di risparmiare denaro per raggiungere i tuoi obiettivi finanziari.
  • Ti aiuta a costruire un fondo di emergenza per affrontare eventuali imprevisti.

Come applicare la regola 50/30/20

Per applicare la regola 50/30/20, devi prima calcolare le tue entrate e le tue spese mensili. Puoi farlo utilizzando un budget o un app di gestione finanziaria.

Una volta che hai a disposizione queste informazioni, puoi iniziare a suddividere le tue entrate in tre categorie. Se scopri che stai spendendo più del 50% delle tue entrate per le spese essenziali, devi trovare modi per ridurre queste spese.

Puoi farlo, ad esempio, cercando un alloggio più economico, riducendo la bolletta della luce o del gas, o cucinando a casa più spesso.

Se stai spendendo più del 30% delle tue entrate per le spese personali, devi trovare modi per ridurre queste spese.

Puoi farlo, ad esempio, facendo shopping più consapevolmente, riducendo la frequenza con cui esci o rinunciando a qualche abbonamento.

Se stai spendendo meno del 20% delle tue entrate per il risparmio/investimenti, puoi aumentare questa quota aumentando le tue entrate o riducendo le tue spese.

Ad esempio, puoi cercare un lavoro part-time, chiedere un aumento di stipendio o tagliare alcune delle tue spese personali.

La regola 50/30/20 è un buon punto di partenza per iniziare a gestire le tue finanze personali. Tuttavia, è importante adattarla alle tue esigenze e al tuo stile di vita.

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Com’è andato il 2023?

Com’è andato il 2023? Non è andato niente male! Un po’ di guadagni e diverse lezioni imparate!

Ciao, sono Drilon e sono un programmatore con la passione per la finanza personale, questo è il mio blog in cui scrivo del mio percorso, come un diario di bordo diciamo.

Investimenti

Per quanto riguarda gli investimenti, il 2023 è stato un ottimo anno con una performance del +36%. Questa performance è un po’ fallata perché eToro inserisce nei risultati anche il versamento di 200€ che faccio ogni mese.

Sono partito da 4.000€ a Gennaio 2023, ogni mese ho aggiunto 200€, per un totale di 2400€. Ho concluso l’anno con 6800€, quindi un profitto del +20%.

Se vuoi puoi stalkerizzarmi su eToro

Crypto

Crypto che dire, un anno di merda… le lascio lì e aspetto, spero che questo 2024 porti un po’ di movimento. Ho puntato molto su XRP, ETH, CRO e SOL.

Trading

Oh, qui arriva il bello, anche qui versavo ogni mese 100€, per lo meno questa voleva essere l’idea, poi a Maggio stavo andando troppo sotto e ho ricaricato tutto l’anno in una volta sola… a quanto sono ora? 500€!

Torniamo indietro però, sono partito con 100€ e attivato i miei bot, ovviamente facevo molto poco all’inizio.

Il problema è che facevo delle operazioni di scalping con lotti esagerati che però mi portavano dei buoni guadagni (in percentuale), quindi questo mi ha portato a farmi molto male. Il mio obiettivo era di arrivare a 2100€ a fine anno, che equivale a un grandissimo 5% al mese (in media).

Obiettivo raggiunto ad agosto… a fine agosto sono arrivato a 400€, ho rifatto operazioni di scalping che purtroppo mi hanno portato a farmi male.

Seguire sempre la strategia, la gestione dei soldi è più importante della strategia! La pazienza è l’arma vincente.

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Guida PineScript – 01

Ciao, se sei qui è perché vuoi iniziare a imparare a programmare su TradingView, il linguaggio di programmazione utilizzato sulla piattaforma è PineScript. Quindi benvenuto in questa prima Guida PineScript – 01.

Mi presento, sono Drilon e sono un programmatore con la passione per la finanza personale, questo è il mio blog dove racconto il mio percorso e provo a spiegare ciò che imparo nel mentre.

Dove si programma?

Il primo step sicuramente è quello di capire dove si programma su TradingView, basterà cliccare nel pulsante PineEditor, come nella figura sotto

A questo punto si aprirà una nuova tab sotto, dove forse c’è del codice d’esempio che comunque non ci interessa. Dovremmo andare a destra e cliccare su Open

Da qui possiamo notare diverse voci,

  • My Script -> ci fa vedere gli script già scritti
  • Build-in script -> apre degli indicatori già scritti
  • New Indicator -> ci permette di creare un nuovo indicatore
  • New Strategy -> ci permette di creare una strategia automatizzata con tanto di backtest e statistiche
  • New Libray -> permette di creare delle librerie riutilizzabili… lascia perdere per ora

Clicchiamo su New Indicator e avremo questo codice

//@version=5
indicator("My script")
plot(close)

Analizziamolo insieme:

//@version=5

Indica la versione di PineScript utilizzata per scrivere l’indicatore, da una versione all’altra possono cambiare alcuni comandi.

indicator("My script")

Impostiamo il nome che vogliamo dare al nostro indicatore

plot(close)

Il comando plot è utilizzato per “disegnare” / “stampare” a schermo qualcosa, in questo caso il prezzo di chiusura

Proviamo a salvarlo e cliccare “Add to chart” sempre dal pannello in alto a destra

Wow, abbiamo appena creato un indicatore! Poco utile, però è un inizio 😀

Piano piano impareremo a creare tutti gli indicatori che vogliamo e strategie automatiche per migliorare il nostro trading! Se questa prima Guida PineScript – 01 ti è piaciuta ti consiglio di continuare con il resto!

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Cos’è l’inflazione?

Cos’è l’inflazione? L’inflazione è l’aumento del prezzo di beni e servizi nel tempo. L’inflazione può avere un impatto sui governi e sulle piccole cose nella vita della gente comune. Se l’inflazione aumenta troppo velocemente, abbatte il valore della valuta e può portare a una recessione.

Ciao sono Drilon e sono un programmatore con la passione per la finanza personale, in questo blog condivido il mio percorso e ciò che imparo nel tempo.

La Federal Reserve ha un obiettivo di inflazione ideale del 2%. In termini pratici, supponiamo che uno vada alla stazione di servizio e paghi $ 2,75 al gallone di benzina, l’anno prossimo puoi aspettarti di pagare $ 2,81 se il tasso di inflazione rimane al 2%.

La statistica sull’inflazione più affidabile è l’indice dei prezzi al consumo, chiamato CPI

Il CPI misura i prezzi al dettaglio di beni e servizi nel paese, con oltre 80.000 articoli nel paniere, da centinaia di categorie. Le variazioni mensili del CPI rappresentano il tasso di inflazione per il consumatore.

L’altra misura su cui si basano gli analisti è la spesa per consumi personali (PCE). L’indice dei prezzi PCE esamina i prezzi variabili di beni e servizi acquistati dai consumatori, ma è costruito in modo diverso rispetto all’IPC, con conseguenti tassi di inflazione diversi.

L’indice dei prezzi PCE cattura l’inflazione (o la deflazione) in un’ampia gamma di spese e comportamenti dei consumatori. Ad esempio, se il prezzo del pollo aumenta, il consumatore potrebbe acquistare meno pollo e più pesce.

La deflazione è l’opposto dell’inflazione e si verifica quando i prezzi delle attività e dei consumatori diminuiscono nel tempo. Sebbene ciò possa sembrare una buona cosa nel breve periodo per un’economia, una deflazione diffusa può segnalare un calo della domanda a lungo termine e può innescare una recessione. Quando una recessione colpisce un’economia, generalmente porta a un calo dei salari, alla perdita di posti di lavoro e a un calo dei portafogli di investimento.

Spero che questa piccola infarinatura sui concetti di inflazione, deflazione e recessione possa esserti stata d’aiuto. Ora saprai rispondere alla domanda “Cosa è l’inflazione?”

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