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Come Fissare Obiettivi Finanziari: Una Guida Completa per il Successo

Se sei arriva qui è perché vuoi sapere come fissare obiettivi finanziari in modo corretto. Ciao io sono Drilon e sono un programmatore con la passione per la finanza personale e questo è il mio blog!

Immagina di guidare un’auto senza una destinazione precisa. Potresti vagare senza meta, bruciando carburante e tempo prezioso, senza mai raggiungere una vera e propria soddisfazione. La stessa cosa vale per le tue finanze: senza obiettivi chiari e definiti, è facile perdere la rotta e sprecare le proprie risorse.

Stabilire obiettivi finanziari significa dare un senso concreto al proprio denaro, indirizzandolo verso ciò che conta davvero per te. Che si tratti di creare un fondo di emergenza, acquistare una casa o pianificare la pensione, avere un obiettivo preciso ti permette di sviluppare un piano d’azione efficace e di monitorare i tuoi progressi nel tempo.

Tipi di Obiettivi Finanziari

Gli obiettivi finanziari possono essere suddivisi in tre macro-categorie:

– Obiettivi a breve termine: raggiungibili in meno di un anno. Esempi comuni includono la creazione di un fondo di emergenza, il pagamento di un debito o l’acquisto di un’auto nuova.

– Obiettivi a medio termine: da 1 a 5 anni. In questa categoria rientrano obiettivi come l’acquisto di una casa, il finanziamento degli studi universitari dei figli o il risparmio per un viaggio importante.

– Obiettivi a lungo termine: oltre 5 anni. L’obiettivo principale in questa fascia è la pianificazione della pensione, ma si possono includere anche altri traguardi come la creazione di un’impresa o la filantropia.

Come Stabilire Obiettivi SMART

Per essere efficaci, gli obiettivi finanziari devono essere SMART:

– Specifici: ben definiti e misurabili. Non basta dire “voglio risparmiare denaro”; è necessario stabilire un obiettivo preciso, come “risparmiare €10.000 entro un anno”.

– Misurabili: quantificabili in termini numerici. In questo modo, è possibile monitorare i propri progressi e valutare l’efficacia del piano d’azione.

– Attuabili: realizzabili con le proprie risorse e capacità. È importante essere realistici ed evitare di fissare obiettivi impossibili da raggiungere.

– Rilevanti: coerenti con la propria situazione finanziaria e le proprie priorità. Non ha senso fissare un obiettivo come “diventare milionari” se non si ha la predisposizione o il tempo necessario per perseguirlo.

– Tempestivi: associati a una scadenza precisa. Avere un termine ultimo aiuta a mantenere la concentrazione e a motivarsi per raggiungere l’obiettivo prefissato.

Strategie per Raggiungere i Propri Obiettivi

– Creare un budget e monitorare le proprie spese. Il primo passo per raggiungere qualsiasi obiettivo finanziario è avere una chiara idea di dove va a finire il proprio denaro.

– Redigere un piano finanziario personalizzato. Un piano finanziario ben strutturato ti permette di definire i tuoi obiettivi, le tue priorità e le strategie per raggiungerli.

– Investire regolarmente. Mettere a frutto il proprio denaro attraverso investimenti oculati è un modo efficace per far crescere il proprio patrimonio nel tempo.

– Ridurre il debito. Se hai dei debiti, è importante concentrarsi sulla loro riduzione il prima possibile, in modo da liberare risorse da destinare ad altri obiettivi.

– Proteggersi con adeguate coperture assicurative. Le assicurazioni possono aiutarti a proteggerti da eventi imprevisti che potrebbero mettere a rischio la tua sicurezza finanziaria.

Consigli per Rimanere Motivati:

– Rivedere periodicamente i propri obiettivi. È importante monitorare i propri progressi e, se necessario, riadattare gli obiettivi in base alle circostanze cambiate.

– Celebrare i traguardi raggiunti. Ogni volta che si raggiunge un obiettivo, è importante prendersi il tempo per celebrare il successo ottenuto. Questo ti aiuterà a rimanere motivato e a continuare a perseguire i tuoi obiettivi.

– Cercare il supporto di un consulente finanziario. Se hai bisogno di aiuto per stabilire o raggiungere i tuoi obiettivi finanziari, non esitare a contattare un consulente esperto.

In conclusione, fissare obiettivi finanziari è un passo fondamentale per migliorare la propria situazione finanziaria e raggiungere i propri obiettivi di vita. Con un po’ di pianificazione, impegno e disciplina, è possibile ottenere grandi risultati e costruire un futuro più sicuro e prospero.

Inizia da dove sei

Ah, un anno nuovo di zecca. Quindi? Inizia da dove sei, fai bene i calcoli e vedrai che andrà tutto bene.

Bello avere la sensazione di poter ricominciare da capo, di poter abbandonare alcune di quelle abitudini e comportamenti che ci hanno trattenuto adottando nuovi schemi che ci portano a diventare esseri umani migliori .

Nel 2023, voglio fare tante cose, molte non sono nuove, devo solo raggiungere un po’ di costanza. Voglio fare più attività fisica (lavorando come programmatore DA CASA, sto molto tempo fermo a sedere), voglio scrivere di più e pubblicare più post nei miei social. Voglio creare una bella community con persone simili a me.

Per fare questo, devo accettare chi sono, dove sono. Sarebbe sicuramente bello se iniziassi un programma di fitness in una forma migliore di quella che sono attualmente, ma è solo un sogno. Se voglio cambiare, devo accettare la realtà. Devo iniziare da dove sono.

E se vuoi cambiare – se vuoi padroneggiare i tuoi soldi, la tua salute, le tue relazioni, la tua carriera – anche tu devi iniziare da dove sei.

Come iniziare da dove sei

Chiaramente, questo è più facile a dirsi che a farsi. Una cosa è sedermi alla mia scrivania e scrivere consigli concisi; un’altra è affrontare la situazione giorno per giorno nella vita reale.

Ma ecco il punto: per arrivare dove sono, ho dovuto iniziare da dove ero. 

Quando dico “inizia da dove sei”, intendo dire che dovresti accettare quello che sei e quello che hai oggi. Non rimproverarti per gli errori del passato. Non incolpare gli altri per averti portato in questa situazione. Queste sono le carte che ti sono state distribuite (anche se le hai distribuite a te stesso), e ora tocca a te giocarle nel miglior modo possibile.

Come fai a fare questo?

  • Prima di tutto, prenditi cura di te stesso . Pausa. Respirare. Dai la priorità alla tua salute fisica e mentale, anche se ciò significa spendere un po’ di tempo e denaro. Se hai bisogno dell’aiuto di un terapista, rivolgiti a un terapista. I soldi spesi per la cura di sé non sono mai sprecati.
  • Quindi, fai il punto della tua situazione. Scopri esattamente da dove stai partendo . 
  • Scopri dove vuoi andare. È bello decidere che vuoi cambiare, che vuoi migliorare la tua vita finanziaria, per esempio. Ma avrai un successo maggiore se il motivo del cambiamento è specifico, non nebuloso. 
  • Se necessario, ristruttura la tua vita . 
  • Nel frattempo, non confrontarti con gli altri! A livello individuale, confrontarti con i tuoi amici e la tua famiglia è una cattiva idea perché stai contrapponendo il tuo peggio interiore al loro meglio esteriore.
  • Mantieni le cose semplici. So in prima persona quanto può essere allettante complicare eccessivamente le cose quando si desidera apportare un cambiamento. Sono un maestro in questo. Ma il fatto è che quando rendi le cose troppo complesse, è meno probabile che tu le segua. Se il tuo programma di fitness è “Vado a fare il giro dell’isolato ogni giorno”, avrai una possibilità di successo migliore che se decidi “Vado in bicicletta per tutte le mie commissioni”. Uno è semplice e l’altro no. Questo consiglio è particolarmente vero con i soldi. Mantieni le cose semplici all’inizio, puoi sempre aggiungere complessità in seguito.
  • Cerca supporto. Una delle cose migliori che puoi fare quando inizi è trovare supporto per il viaggio che ti aspetta. Questo supporto può assumere molte forme. Potresti trovare un mentore, ad esempio, qualcuno che ha percorso lo stesso percorso prima di te. (Su REDDIT trovi comunità su tutto!!)

Aggiungerei anche che quando apporti modifiche, non dovresti aspettarti di sistemare le cose immediatamente. 

Farai degli errori. Proverai alcuni metodi che non funzionano del tutto, quindi passerai ad altri. Va bene. Non lasciarti intrappolare dalla necessità di fare una scelta perfetta all’inizio. È sufficiente fare una buona scelta all’inizio. Ci sarà tempo per la perfezione più tardi.

Inizia da dove sei, è un buon inizio per porre le basi della tua finanza personale, se hai dubbi o domande fammele pure su Telegram: https://t.me/+0xQYD3WKIAA5Mjg8

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Le basi della finanza personale

La finanza personale può sembrare super intimidatoria, dopotutto copre tutte le decisioni che prendi con i tuoi soldi nel corso della tua vita. Ma se lo suddividi in piccoli task vedrai che sarà più semplice, guardiamo insieme le basi della finanza personale .

Creare un bilancio

Per prima cosa: devi creare un budget. Perché? Il budget è la base su cui costruirai tutto il resto della tua finanza personale. 

Innanzitutto, identifica il tuo reddito. Il reddito è qualsiasi denaro che prevedi di ricevere durante quel mese. Ciò include la paga da portare a casa e qualsiasi denaro secondario. 

Successivamente, sottrarrai tutte le tue spese. Inizia con le spese obbligatorie: cibo, servizi pubblici, affitto e trasporti. Se ci sono ancora soldi, elenca gli extra come mangiare fuori e intrattenimento.

Se ti rimangono dei soldi quando hai sottratto tutte le tue spese, datti il ​​cinque. Ma non lasciarlo come “extra”. Metti quei soldi per lavorare verso il tuo attuale obiettivo di denaro, come risparmiare o estinguere il debito. 

Se finisci con un numero negativo, devi tagliare le spese fino a quando il tuo reddito meno le tue spese non è uguale a zero.

Il consiglio finale per il budget è questo: traccia le tue spese. Fallo per tutto il mese. Ciò significa che tutti i soldi che entrano o escono dal tuo conto bancario devono essere inseriti nel tuo budget, nella giusta linea di budget. 

Risparmia per grandi acquisti o spese semestrali

Non tutte le spese della tua vita avvengono in una normale routine mensile. Dovresti usare un fondo di ammortamento per risparmiare per questi poco a poco, come ad esempio . . .

  • Le gomme della tua auto stanno iniziando a consumarsi: inizia a risparmiare per le sostituzioni.
  • Hai un costo assicurativo due volte l’anno: dividi il costo e risparmia parte del totale ogni mese. 
  • Hai un abbonamento annuale a qualcosa, dividi il costo e risparmia un po ‘ogni mese.
  • Vuoi lavorare sulle riparazioni domestiche o acquistare nuovi mobili, risparmia fino a quando non puoi pagare per intero.

Un fondo di ammortamento è un ottimo modo per risparmiare per grandi spese e spese semestrali perché puoi preventivarle nel tempo per ripartire i costi. Quindi il tuo budget non è accecato da qualcosa che sapevi sarebbe successo. Ed il primo step per le basi della finanza personale è fatto!

Crea un fondo di emergenza

Inizia con un fondo iniziale di € 1.000. Quindi, una volta saldato tutto il debito (ne parleremo più avanti), usa quel denaro extra che stavi spendendo per il pagamento del debito per costruire il tuo fondo di emergenza interamente finanziato. 

Ecco come lo farai:

Innanzitutto, guarda il tuo budget. Quanto ci vuole per far funzionare la tua famiglia ogni mese? Se le tue entrate andassero via, quali bollette e obblighi essenziali dovresti ancora soddisfare? Vuoi risparmiare abbastanza per coprire da tre a sei mesi di tali spese in caso di emergenza. (Sarebbero tre mesi se hai una famiglia con due redditi e sei mesi se hai un reddito, la scelta è comunque personale)

Mantieni questi soldi liquidi, ovvero assicurati che siano disponibili. Il tuo fondo di emergenza non è un investimento a lungo termine. È un’assicurazione e deve essere pronta se ne hai bisogno. 

Questo non significa che lo infili tra il materasso e la molla della scatola: è un po’ troppo disponibile. Invece, riponi quel denaro in un semplice conto del mercato monetario in modo da poterlo ottenere scrivendo un assegno o andando a un bancomat, ma non è seduto lì con i tuoi soldi normali come tentazione quando arriva la vacanza estiva. (Non è un’emergenza, solo per essere chiari.)

Con il tuo fondo di emergenza interamente finanziato, sarai pronto per qualsiasi cosa ti capiti. Quel tipo di sicurezza finanziaria personale ti aiuterà a dormire meglio la notte.

Risparmiare per la pensione

Gli investimenti pensionistici non sono così intimidatori come potresti pensare. Per prima cosa parliamo di quanto investire. Inizierai a destinare il 15% del tuo reddito agli investimenti pensionistici una volta che avrai estinto tutti i tuoi debiti e messo da parte quel fondo di emergenza interamente finanziato di cui abbiamo appena parlato.

Quando sei a quel punto, ecco come entri: controlla se il tuo datore di lavoro offre un fondo pensionistico. Se lo fanno, investici e aggiungici una piccola percentuale, in modo tale che l’azienda sia obbligata a versare anche lei una parte più cospicua, sono soldi gratuiti!

Prova a fare qui una simulazione: https://www.cometafondo.it/site/motori-simulazione/calcola-pensione

Qui trovi un elenco: https://www.covip.it/isc_dinamico/

Ottieni l’assicurazione giusta

L’assicurazione è così divertente, vero? Giusto? Ok, forse non per la maggior parte di noi. Ma questo non lo rende meno essenziale. E forse sai che dovresti ottenere un’assicurazione, ma non sai davvero di che tipo o quanto o con chi.

Non preoccuparti. Ecco una carrellata super veloce degli otto tipi di assicurazione di cui hai bisogno :

  1. Auto : in genere, per l’ assicurazione auto , è necessaria una copertura completa, che include responsabilità civile, collisione e completa. 
  2. Proprietario di abitazione o affittuario : se sei proprietario di una casa , assicurati di avere una copertura estesa dell’abitazione e parla con il tuo agente della copertura per inondazioni e terremoti. 
  3. Assicurazione sulla vita: l’assicurazione sulla vita è tutta una questione di protezione e sicurezza. Hai bisogno di una polizza assicurativa sulla vita di 15 o 20 anni per 10-12 volte il tuo reddito annuo ante imposte. 

In Italia, per fortuna, siamo molto tutelati a livello salutare, quindi non abbiamo bisogno di assicurazioni sanitarie e altre cose simili. (Paghiamo già con le tasse..)

Paga il tuo debito

Pagare il debito è fondamentale per le basi della finanza personale. Alcune persone pensano che il debito sia uno strumento per costruire credito. La verità è che il debito è un peso che ti opprime e ti trattiene. 

Quasi la metà (46%) degli americani afferma che il proprio livello di indebitamento crea stress e li rende ansiosi.  Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che il debito ti impedisce di andare avanti. Tiene in ostaggio parte della tua busta paga ogni mese con pagamenti per qualcosa che hai comprato mesi o addirittura anni fa. Non hai bisogno di quel tipo di stress!

Ecco un suggerimento di finanza personale estremamente importante: il tuo reddito è il tuo più grande strumento di creazione di ricchezza. Quando paghi il tuo debito, ti riprendi lo stipendio. Ottieni indietro quei pagamenti extra che stavi facendo per il debito. 

Cosa potresti fare con quei soldi in più? Usalo per spazio extra nel budget. Usalo per andare avanti con i tuoi obiettivi di denaro, come i risparmi e la pensione! Usalo per te.

Per riassumere: il debito non è uno strumento. Il tuo reddito è la tua ricchezza!

Prendi decisioni sagge sull’alloggio

Ecco i tre punti principali che devi portare con te quando stai pensando di prendere sagge decisioni abitative.

  1. Non spendere più del 25% della tua paga da portare a casa per le spese di alloggio.
  2. Risparmia almeno il 10-20% del costo della casa per un acconto prima di acquistare una casa .

Senza seguire queste due regoline, puoi diventare rapidamente il povero di casa, il che significa che la tua casa potrebbe essere fantastica, ma occupa così tanto del tuo reddito che hai difficoltà finanziarie in altre aree.

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Come leggere un rapporto sugli utili

È importante comprendere la stagione degli utili in quanto offre agli investitori una panoramica delle prestazioni e della guida dei loro investimenti per il prossimo trimestre. Quindi è importante sapere come leggere un rapporto sugli utili.

Ciao, sono Drilon e sono un programmatore con la passione per la finanza personale, in questo blog racconto il mio percorso sul mondo del trading e degli investimenti, ovviamente lo faccio a mio modo.

La stagione degli utili si riferisce alle due settimane in cui le società quotate pubblicano i loro rapporti trimestrali al pubblico. In genere, la stagione degli utili cade intorno ai mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre. 

Ma perché i report sugli utili sono importanti?

Per gli investitori, questi rapporti trimestrali sugli utili offrono la possibilità di guardare oltre l’instabilità dei prezzi azionari giornalieri e vedere in termini reali come si comportano queste società. I rapporti faranno sapere al pubblico se la società ha ottenuto risultati migliori o peggiori del previsto, il che inevitabilmente spingerà il prezzo delle azioni verso l’alto o verso il basso.

Per l’investitore alle prime armi, tuttavia, questi rapporti sugli utili a volte possono sembrare nient’altro che una massa di cifre e termini complicati. A cosa bisogna prestare particolare attenzione?

Fatturato

I ricavi, noti anche come “reddito lordo” o “top line” degli utili di un’azienda, sono l’importo totale guadagnato da un’azienda nell’ultimo trimestre. Le entrate danno il senso più ampio di come un’azienda si è comportata negli ultimi tre mesi e offrono all’investitore un buon punto di riferimento del flusso di cassa in entrata. 

Bisogna prestare attenzione alla differenza tra entrate operative e entrate non operative

I ricavi operativi sono una metrica preziosa in quanto mostrano il flusso costante di denaro nell’azienda da attività commerciali convenzionali come le vendite. Gli analisti possono utilizzare la cifra dei ricavi operativi per delineare un modello accurato del capitale regolare che l’azienda può aspettarsi di guadagnare.

Tuttavia, le entrate non operative sono molto più incoerenti. Le entrate non operative si riferiscono a denaro ricavato da attività commerciali non convenzionali come la vendita di un magazzino, transazioni legali o qualsiasi interesse che potrebbero avere su contanti in banca. Le entrate non operative come questa sono fonti irregolari di capitale e possono finire per distorcere la cifra complessiva delle entrate.

Guadagni

Guadagno, profitto, reddito netto, la linea di fondo.

Qualunque sia il nome che gli dai, la cifra degli utili è la metrica più importante rilasciata in un rapporto trimestrale in quanto ha l’impatto più diretto sul prezzo delle azioni di una società. 

La cifra degli utili di una società è la quantità complessiva di denaro che una società ha realizzato nell’ultimo trimestre, comprese le spese e le tasse. Ciò significa che fornisce un riflesso più dettagliato dell’azienda rispetto alle entrate perché incorpora tutti i soldi che sono entrati e usciti.

Utile per azione (EPS)

Le aziende includono anche l’utile per azione (EPS) nel rapporto sugli utili. Come suggerisce il nome, l’EPS è solo un altro modo per considerare la cifra degli utili di un’azienda. 

Invece di utilizzare un numero complessivo elevato, l’EPS mostra esattamente quanto profitto ha guadagnato l’azienda su ogni singola azione offerta. Questo lo rende una metrica utile per gli investitori in quanto mostra loro l’impatto specifico del profitto di un’azienda in termini di ogni azione che possiedi.

L’EPS è calcolato dividendo la cifra degli utili complessivi per il numero di azioni in circolazione. 

Stime degli analisti

Quindi ora sappiamo cosa significa quando un’azienda riporta entrate, guadagni ed EPS. Ma con cosa li misuriamo?

Uno dei parametri di riferimento più comuni utilizzati per valutare il rapporto trimestrale di un’azienda sono le stime degli analisti. Mentre vedi emergere rapporti trimestrali, sentirai spesso esperti affermare che un’azienda ha “perso” o “vinto” su guadagni o entrate. Ciò significa che il rapporto non è stato all’altezza o ha superato le aspettative generali della comunità degli investitori.

Queste aspettative sono formulate da analisti che monitorano da vicino l’industria o il mercato. Prima del rilascio dei rapporti sugli utili, questi analisti esamineranno i flussi di cassa, le previsioni, i rapporti di orientamento della gestione – anche il sentimento generale del mercato – e cercheranno di prevedere con precisione un obiettivo equo per l’azienda da raggiungere nel loro rapporto.

Queste stime vengono poi raccolte in una stima di consenso da istituzioni come Thomson Reuters. Ciò fornisce una media di riferimento che un’azienda dovrebbe raggiungere con il rapporto sugli utili. 

Queste stime degli analisti sono estremamente influenti, poiché un errore o un guadagno su di esse si tradurrà solitamente in uno spostamento significativo del prezzo delle azioni verso l’alto o verso il basso. 

Altri benchmark

Le stime degli analisti sono i parametri di riferimento più comunemente utilizzati per i dati sui ricavi e sugli utili, ma ci sono altri confronti utilizzati per capire quanto bene ha funzionato un’azienda.

Le aziende di solito pubblicano le proprie linee guida su ciò che si aspettano di ottenere per il prossimo trimestre con ogni rapporto. Questo può essere utilizzato per vedere se ciò che ottengono ogni tre mesi è in linea con ciò che si aspettavano di ottenere. Tuttavia, qui può esserci l’abitudine di promettere poco e di consegnare troppo con alcune aziende, quindi queste linee guida non dovrebbero essere prese come vangelo.

I confronti anno su anno vengono utilizzati anche per mostrare quanto un’azienda è cresciuta (o diminuita) in un periodo di 12 mesi. Ciò comporta semplicemente il confronto dei risultati di questo trimestre con lo stesso trimestre di un anno fa. Questo viene spesso utilizzato nell’analisi del trimestre festivo (da ottobre a dicembre), in quanto l’aumento delle vendite solitamente osservato in questo periodo può essere analizzato in modo equo solo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

La stagione degli utili è un momento importante per gli investitori perché puoi vedere cifre reali su come si sta comportando un’azienda, buona o cattiva.

La relazione trimestrale di una società avrà probabilmente un impatto immediato anche sul prezzo delle sue azioni. A seguito di una chiamata agli utili, di solito puoi aspettarti di vedere un movimento istantaneo a seconda di come si è comportata la società.

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Come ottimizzare il tuo portafoglio

Oggi vediamo come ottimizzare il tuo portafoglio per ottenere di più e rischiare di meno.

L’allocazione dei tuoi investimenti tra diverse classi di attività è una strategia chiave per ridurre al minimo il rischio e aumentare potenzialmente i guadagni.

Che cos’è l’asset allocation?

Asset allocation significa distribuire i tuoi investimenti su varie classi di attività. In generale, ciò significa un mix di azioni, obbligazioni e titoli del mercato monetario.

All’interno di queste tre classi ci sono sottoclassi:

  • Azioni a grande capitalizzazione:  azioni emesse da società con una capitalizzazione di mercato superiore a $ 10 miliardi.
  • Azioni a media capitalizzazione:  azioni emesse da società con una capitalizzazione di mercato compresa tra $ 2 miliardi e $ 10 miliardi.
  • Azioni a piccola capitalizzazione:  società con una capitalizzazione di mercato inferiore a $ 2 miliardi. Queste azioni tendono ad avere un rischio maggiore a causa della loro minore liquidità .
  • Titoli internazionali:  qualsiasi titolo emesso da una società estera e quotato su una borsa valori.
  • Mercati emergenti:  titoli emessi da società nei paesi in via di sviluppo. Questi investimenti offrono un elevato potenziale di rendimento e un alto rischio a causa del loro potenziale rischio paese e della loro minore liquidità.
  • Titoli a reddito fisso: obbligazioni  societarie o governative con rating elevato che pagano al detentore un determinato importo di interesse, periodicamente o alla scadenza, e restituiscono il capitale alla fine del periodo, questi titoli sono meno volatili e meno rischiosi delle azioni.
  • Mercato monetario: investimenti in debito a breve termine, in genere un anno o meno. I buoni del tesoro sono l’investimento più comune sul mercato monetario.
  • Fondi di investimento immobiliare (REIT):  azioni in un pool di investitori di mutui o proprietà.

Massimizzare il ritorno e il rischio

L’obiettivo dell’allocazione delle risorse è ridurre al minimo il rischio soddisfacendo al contempo il livello di rendimento previsto. Per raggiungere tale obiettivo, è necessario conoscere le caratteristiche di rischio-rendimento delle varie classi di attività. La figura seguente confronta il rischio e il potenziale rendimento di alcuni di essi:

Allocazione ottimale delle risorse
Immagine di Julie Bang © Investopedia 2019

Le azioni hanno il rendimento potenziale più alto ma anche il rischio più elevato. I buoni del tesoro hanno il rischio più basso perché sono sostenuti dal governo ma forniscono anche il rendimento più basso.

Questo è il compromesso rischio-rendimento . Le scelte ad alto rischio sono più adatte agli investitori che hanno una maggiore tolleranza al rischio. Cioè, possono accettare ampie oscillazioni dei prezzi di mercato. 

Un investitore più giovane con un conto di investimento a lungo termine può aspettarsi di riprendersi in tempo. Una coppia prossima o in pensione potrebbe non voler mettere a repentaglio la propria ricchezza accumulata.

La regola pratica è che un investitore dovrebbe ridurre gradualmente l’esposizione al rischio nel corso degli anni al fine di raggiungere la pensione con una ragionevole quantità di denaro in investimenti sicuri.

Quindi, sebbene una parte del tuo portafoglio possa contenere titoli più volatili che hai scelto in base al loro potenziale di rendimenti più elevati, l’altra parte del tuo portafoglio è dedicata ad attività più stabili.

Un portafoglio conservatore

I portafogli conservatori generalmente assegnano un’ampia percentuale del totale a titoli a basso rischio come titoli a reddito fisso e del mercato monetario. 

L’obiettivo principale di un portafoglio conservativo è proteggere il valore principale del tuo portafoglio. Ecco perché questi modelli sono spesso indicati come portafogli di conservazione del capitale .

Anche se sei molto conservatore e sei tentato di evitare del tutto il mercato azionario, una certa esposizione alle azioni può aiutare a compensare l’inflazione. Puoi investire la parte azionaria in  società blue chip di alta qualità  o in un fondo indicizzato . 

Portafoglio conservatore
Immagine di Julie Bang © Investopedia 2019

Un portafoglio moderatamente conservatore

Un portafoglio moderatamente conservativo funziona per l’investitore che desidera preservare la maggior parte del valore totale del portafoglio ma è disposto ad assumersi alcuni rischi per la protezione dall’inflazione. 

Una strategia comune all’interno di questo livello di rischio è chiamata reddito corrente. Con questa strategia, scegli titoli che pagano un alto livello di  dividendi.

Portafoglio moderatamente conservatore
Immagine di Julie Bang © Investopedia 2019

Un portafoglio moderatamente aggressivo

I portafogli moderatamente aggressivi sono spesso indicati come portafogli bilanciati perché la composizione patrimoniale è divisa quasi equamente tra titoli a reddito fisso e azioni. L’equilibrio è tra crescita e reddito. 

Poiché i portafogli moderatamente aggressivi presentano un livello di rischio più elevato rispetto ai portafogli conservativi, questa strategia è la migliore per gli investitori con un orizzonte temporale più lungo (generalmente superiore a cinque anni) e un livello medio di tolleranza al rischio.

Portafoglio moderatamente aggressivo
Immagine di Julie Bang © Investopedia 2019

Un portafoglio aggressivo 

I portafogli aggressivi sono costituiti principalmente da azioni, quindi il loro valore può oscillare ampiamente di giorno in giorno. Se hai un portafoglio aggressivo, il tuo obiettivo principale è ottenere una crescita del capitale a lungo termine. 

La strategia di un portafoglio aggressivo è spesso chiamata strategia di crescita del capitale. Per fornire diversificazione, gli investitori con portafogli aggressivi di solito aggiungono alcuni titoli a reddito fisso.

Portafoglio aggressivo
Immagine di Julie Bang © Investopedia 2019

Un portafoglio molto aggressivo 

I portafogli molto aggressivi sono costituiti quasi interamente da azioni. Con un portafoglio molto aggressivo, il tuo obiettivo è una forte crescita del capitale su un lungo orizzonte temporale. Poiché questi portafogli comportano un rischio considerevole, il valore del portafoglio varierà ampiamente nel breve termine.

Portafoglio molto aggressivo
Immagine di Julie Bang © Investopedia 2019

Mantenere il tuo portafoglio 

Quando il tuo portafoglio è attivo e funzionante, è importante condurre una revisione periodica. Ciò include una considerazione di come sono cambiate la tua vita e le tue esigenze finanziarie. Valuta se è il momento di modificare la ponderazione delle tue risorse.

Anche se le tue priorità non sono cambiate, potresti scoprire che il tuo portafoglio ha bisogno di essere ribilanciato. Cioè, se un portafoglio moderatamente aggressivo ha accumulato molti guadagni dalle azioni di recente, potresti spostare parte di quel profitto in investimenti del mercato monetario più sicuri.

Conclusione

L’asset allocation è un principio di investimento fondamentale che aiuta gli investitori a massimizzare i profitti riducendo al minimo il rischio. Le diverse strategie di asset allocation sopra descritte coprono un’ampia gamma di stili di investimento, adattandosi a diverse tolleranze al rischio, tempistiche e obiettivi.

Quando hai scelto una strategia di asset allocation adatta a te, ricordati di rivedere periodicamente il tuo portafoglio per assicurarti di mantenere l’allocazione prevista e di essere ancora sulla buona strada per i tuoi obiettivi di investimento a lungo termine.

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