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Come Creare un Budget Efficace per le Tue Spese

Come Creare un Budget Efficace per le Tue Spese, se stai leggendo questo articolo, probabilmente vuoi organizzare meglio le tue finanze, risparmiare di più e magari mettere via qualche soldo per un obiettivo a lungo termine. Ma creare un budget non deve essere complicato! Con un po’ di matematica e alcune strategie semplici, vedrai che fare il budget può diventare un gioco (quasi) divertente. Vediamo come!


1. Capisci Dove Vanno i Tuoi Soldi Ora

Per costruire un budget efficace, il primo passo è capire dove stai spendendo. Un buon metodo è dividere le tue spese in categorie principali, come queste:

  • Spese fisse (affitto, mutuo, bollette)
  • Spese variabili (spesa alimentare, divertimenti, shopping)
  • Risparmi e investimenti

Fallo semplice: prendi un foglio Excel o una delle tante app di budget gratuite. Inizia a registrare tutte le tue spese per un mese e, una volta fatto, calcola il totale per ciascuna categoria. Questa sarà la base da cui partire.


2. Stabilisci Obiettivi di Risparmio Realistici

Ora che sai dove va il tuo denaro, è il momento di fissare un obiettivo di risparmio. In matematica, possiamo usare la regola 50/30/20 come base:

  • 50% per le spese necessarie (affitto, bollette, trasporti)
  • 30% per i tuoi desideri (shopping, cene, svago)
  • 20% per il risparmio e il pagamento dei debiti

Se guadagni 2000€ al mese, ad esempio, puoi pensare a una suddivisione così:

=2000 * 0.5
=2000 * 0.3
=2000 * 0.2

In questo modo, otterrai:

  • 1000€ per le spese necessarie
  • 600€ per i desideri
  • 400€ per risparmio e debiti

Esempio pratico: prova a destinare almeno il 20% dei tuoi guadagni al risparmio. Anche se non riesci a raggiungere subito il 20%, iniziando con il 10% va bene: l’importante è iniziare.


3. Controlla le Tuo Spese Variabili

Le spese variabili, come uscite e shopping, sono quelle che spesso sabotano il budget. Un modo semplice per monitorarle è dare un limite preciso a queste spese:

  • Obiettivo mensile: decidi un importo massimo da spendere per queste categorie e confrontalo con le tue spese reali ogni settimana.
  • Sfida del risparmio: adotta una “sfida del risparmio” settimanale, dove provi a spendere meno del limite che hai impostato.

Matematica veloce: se spendi in media 150€ in ristoranti e cene fuori, prova a ridurre questo importo del 20% ogni mese per risparmiare. Risparmieresti 30€ al mese solo su questa voce, per un totale di 360€ in un anno!


4. Usa la “Tecnica del Fondo” per Obiettivi a Lungo Termine

Vuoi fare un viaggio, cambiare il telefono o comprarti qualcosa di speciale? Per questi obiettivi, crea un “fondo obiettivi” dedicato. Stabilire una cifra mensile ti aiuta a raggiungerli senza sforare il budget:

Ad esempio, per un obiettivo di 1000€ in 10 mesi:

=1000 / 10

Questo ti dà una cifra di 100€ al mese da accantonare per il tuo obiettivo. Così, non sentirai il peso della spesa perché sarà già calcolata nel tuo budget mensile.


5. Monitora e Adatta il Tuo Budget

Il budget è un piano flessibile, non una regola scolpita nella pietra. Ogni mese è diverso, e qualche aggiustamento sarà sempre necessario. Se una categoria sfora, taglia temporaneamente un’altra, oppure aggiusta il mese successivo.

Esempio di Analisi Statistica Semplice:

Dopo 3 mesi di budget, puoi fare una media delle tue spese per vedere se ci sono differenze significative:

=(Spesa mese 1 + Spesa mese 2 + Spesa mese 3) / 3

Questo ti aiuterà a capire se hai un’idea chiara dei tuoi flussi di spesa o se ci sono aree da ottimizzare.


In Conclusione

Il budget non è una restrizione, ma uno strumento per liberarti finanziariamente. Con una semplice struttura 50/30/20, obiettivi chiari e un monitoraggio costante, puoi migliorare le tue abitudini finanziarie. Ecco Come Creare un Budget Efficace per le Tue Spese!

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5 Lezioni di Finanza Personale Imparate (a mie spese!)

La finanza personale è un argomento complesso e spesso noioso. Ma è anche fondamentale per vivere una vita serena e libera da preoccupazioni economiche.

In questo articolo, voglio condividere con te 5 lezioni di finanza personale che ho imparato sulla mia pelle, alcune anche a caro prezzo. Spero che ti aiutino a evitare i miei stessi errori e a costruire un futuro finanziario più solido.

1. Essere costanti è meglio di essere intelligenti.

L’intelligenza finanziaria è importante, ma non è tutto. La cosa più importante è essere costanti nel mettere in pratica le buone abitudini finanziarie.

Esempio:

Mettere via 10 euro al giorno per 30 anni ti permette di accumulare oltre 100.000 euro, anche se non sei un genio della finanza.

2. La differenza tra dire e fare.

È facile dire che vuoi risparmiare di più o investire i tuoi soldi. Ma è molto più difficile mettere in pratica queste buone intenzioni.

Consiglio:

Imposta dei promemoria automatici per trasferire denaro dal tuo conto corrente al tuo conto di risparmio o al tuo piano di investimento.

3. Investire ti insegna chi sei.

Quando inizi a investire, scoprirai molto su di te stesso. Sei paziente o impulsivo? Sei disposto a correre rischi o preferisci giocare sul sicuro?

Esempio:

Se perdi soldi con un investimento, non disperare. È un’occasione per imparare dai tuoi errori e migliorare la tua strategia.

4. L’interesse composto funziona anche nella vita.

L’interesse composto è un principio fondamentale per far crescere il tuo patrimonio nel tempo. Ma funziona anche in altri aspetti della vita.

Esempio:

Le tue relazioni, le tue competenze e la tua salute sono tutti esempi di “interessi composti” che possono arricchire la tua vita.

5. Le regole finanziarie sono solo… regole!

Le regole finanziarie sono importanti, ma non sono scolpite nella pietra. A volte è necessario romperle per raggiungere i tuoi obiettivi.

Esempio:

Se vuoi comprare la casa dei tuoi sogni, potresti dover indebitarti. In questo caso, è importante calcolare attentamente il rischio e assicurarti di poter ripagare il debito.

Conclusione:

La finanza personale è un viaggio, non una destinazione. Lungo il percorso, imparerai dagli errori e dai successi. La cosa importante è iniziare a muoverti nella giusta direzione.

Ricorda:

Non sei solo! Ci sono molte risorse disponibili per aiutarti a migliorare la tua situazione finanziaria.

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Le cose più sopravvalutate nella finanza personale

Ciao, sono Drilon e sono un programmatore con la passione per la finanza personale. In questo articolo, analizziamo cinque cose sopravvalutate nella finanza personale e offriamo un’alternativa più realistica e funzionale per raggiungere i nostri obiettivi finanziari.

1. Il “mantra” del risparmio:

Spesso ci viene ripetuto che la chiave per la sicurezza finanziaria è risparmiare il più possibile. Tuttavia, questo approccio può essere troppo rigido e controproducente. E’ importante trovare un equilibrio tra risparmio e godimento del presente.

Statistiche interessanti:

  • Secondo un’indagine di ING, solo il 37% degli italiani si sente sicuro del proprio futuro finanziario.
  • Il tasso di risparmio medio in Italia è del 10%, inferiore alla media europea del 12%.

Un’alternativa più equilibrata:

Invece di fissare un obiettivo di risparmio generico, è meglio concentrarsi su obiettivi finanziari specifici, come la creazione di un fondo di emergenza o l’acquisto di una casa. Questo ci permette di pianificare il nostro risparmio in modo più efficace e motivante.

2. L’ossessione per l’investimento fai-da-te:

Investire autonomamente può essere un’opzione interessante, ma richiede tempo, studio e competenze specifiche. Per molti, è più sicuro e saggio affidarsi a un consulente finanziario esperto.

Statistiche interessanti:

  • Solo il 27% degli italiani investe in azioni o altri prodotti finanziari.
  • Il 73% degli italiani si affida a un consulente finanziario per la gestione dei propri investimenti.

Un’alternativa più consapevole:

Prima di lanciarsi in investimenti fai-da-te, è fondamentale valutare il proprio profilo di rischio e le proprie conoscenze finanziarie. Se non si è sicuri, è meglio optare per soluzioni più conservative o affidarsi a un professionista.

3. La corsa sfrenata all’indipendenza finanziaria:

L’obiettivo di raggiungere l’indipendenza finanziaria è lodevole, ma spesso viene dipinto come un traguardo facile e raggiungibile in tempi brevi. La realtà è che richiede sacrificio, tempo e una buona dose di fortuna.

Statistiche interessanti:

  • Solo il 4% degli italiani si ritiene finanziariamente indipendente.
  • L’età media per raggiungere l’indipendenza finanziaria in Italia è di 58 anni.

Un’alternativa più realistica:

Invece di focalizzarsi unicamente sull’indipendenza finanziaria, è meglio concentrarsi sulla costruzione di un futuro finanziario sicuro e stabile. Questo significa avere un piano per la pensione, un fondo di emergenza e una strategia per gestire i propri debiti.

4. Il mito del “diventare ricchi velocemente”:

Promesse di guadagni facili e rapidi sono spesso sinonimo di truffe o investimenti rischiosi. E’ importante diffidare da chi promette miracoli e guadagni senza sforzo.

Statistiche interessanti:

  • La Consob ha segnalato oltre 3000 siti web di investimento non autorizzati nel 2022.
  • Le truffe online legate agli investimenti sono in aumento del 20% anno su anno.

Un’alternativa più responsabile:

La ricchezza si costruisce nel tempo con impegno, disciplina e investimenti intelligenti. E’ fondamentale diffidare da scorciatoie e promesse miracolose.

5. L’ansia da prestazione e il paragone con gli altri:

E’ importante ricordare che il percorso finanziario di ognuno è diverso. Inutile e controproducente paragonarsi agli altri o sentirsi in colpa per non aver raggiunto determinati traguardi.

Un’alternativa più positiva:

Concentrarsi sui propri obiettivi e progressi, celebrando i successi e imparando dagli errori. Condividere le proprie esperienze con altri può essere fonte di ispirazione e supporto.

In conclusione, la chiave per una sana gestione finanziaria è evitare di seguire ciecamente consigli generici e sopravvalutati. E’ fondamentale essere consapevoli delle proprie esigenze e capacità, adottando un approccio equilibrato e realistico. Con impegno, disciplina e le giuste informazioni, è possibile costruire un futuro finanziario sicuro e prospero.

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Variabile – 02

Cosa è una variabile? Cosa sono i tipi di variabili? Ma di che cosa stai parlando Drilon? Ma chi cazzo sei Drilon?

Ciao, sono Drilon e sono un programmatore con la passione per la finanza personale (a chi non piace fare soldi dai?!), questo è il mio blog dove cerco di raccontare il mio percorso.

Questo articolo fa parte di tutta una sezione dedicata a imparare a programmare in PineScript per TradingView: LINK

Cosa è una variabile

Partiamo spiegando cosa è una variabile e perché ci serve quando si programma. Una variabile immaginatela come un contenitore, come un box di cartone, dove all’interno ci vai a mettere qualcosa, ad esempio una penna. Adesso, tutte le volte che hai bisogno di quella penna, sai dove trovarla, nel box, apri e hai la penna.

Quando si programma, la variabile ha la stessa funzionalità, ovvero ci salvo dentro un valore e tutte le volte che ho bisogno di quel valore basta che scrivo quella variabile.

pippo = 2
pluto = 1
paperino = 10
topolino = 100

Come in questo caso, ho una variabile di nome pippo che ha il valore 2, pluto con il valore 1 e così via.

Adesso se volessi sommarli basta che faccio così

totale = pippo+pluto+paperino+topolino

In questo modo ho una nuova variabile che si chiama totale che ha il valore di 113, ovvero la somma di pippo,pluto,paperino e topolino.

Si ma basta che dico totale = 113!

tu che stai leggendo

Aspettaaaaaa! Questo fa parte di un processo di apprendimento, fammi spiegare! (stronzo!)

variabile = [
 "pippo" => 2,
 "pluto" => [2,3],
 "paperino" => [
    "paperina" => 3
  ]
]

Anche questa è una variabile più complessa! Vedi, non tutto è semplice come pensi! NON MI CONTRADDIRE MAI PI§!!!!

Nel prossimo articolo vedremo i tipi di variabile, ci vediamo presto <3

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Cos’è l’inflazione?

Cos’è l’inflazione? L’inflazione è l’aumento del prezzo di beni e servizi nel tempo. L’inflazione può avere un impatto sui governi e sulle piccole cose nella vita della gente comune. Se l’inflazione aumenta troppo velocemente, abbatte il valore della valuta e può portare a una recessione.

Ciao sono Drilon e sono un programmatore con la passione per la finanza personale, in questo blog condivido il mio percorso e ciò che imparo nel tempo.

La Federal Reserve ha un obiettivo di inflazione ideale del 2%. In termini pratici, supponiamo che uno vada alla stazione di servizio e paghi $ 2,75 al gallone di benzina, l’anno prossimo puoi aspettarti di pagare $ 2,81 se il tasso di inflazione rimane al 2%.

La statistica sull’inflazione più affidabile è l’indice dei prezzi al consumo, chiamato CPI

Il CPI misura i prezzi al dettaglio di beni e servizi nel paese, con oltre 80.000 articoli nel paniere, da centinaia di categorie. Le variazioni mensili del CPI rappresentano il tasso di inflazione per il consumatore.

L’altra misura su cui si basano gli analisti è la spesa per consumi personali (PCE). L’indice dei prezzi PCE esamina i prezzi variabili di beni e servizi acquistati dai consumatori, ma è costruito in modo diverso rispetto all’IPC, con conseguenti tassi di inflazione diversi.

L’indice dei prezzi PCE cattura l’inflazione (o la deflazione) in un’ampia gamma di spese e comportamenti dei consumatori. Ad esempio, se il prezzo del pollo aumenta, il consumatore potrebbe acquistare meno pollo e più pesce.

La deflazione è l’opposto dell’inflazione e si verifica quando i prezzi delle attività e dei consumatori diminuiscono nel tempo. Sebbene ciò possa sembrare una buona cosa nel breve periodo per un’economia, una deflazione diffusa può segnalare un calo della domanda a lungo termine e può innescare una recessione. Quando una recessione colpisce un’economia, generalmente porta a un calo dei salari, alla perdita di posti di lavoro e a un calo dei portafogli di investimento.

Spero che questa piccola infarinatura sui concetti di inflazione, deflazione e recessione possa esserti stata d’aiuto. Ora saprai rispondere alla domanda “Cosa è l’inflazione?”

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