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Risultati degli Obiettivi di Gennaio 2023

Ciao, sono Drilon e sono un programmatore con la passione per la finanza personale (mi piace fare soldi…a chi non piace?). Oggi vado a raccontare i risultati degli obiettivi di Gennaio 2023 che mi ero prefissato a inizio mese.

Investimenti

Come ogni mese, controllo come stanno andando i miei investimenti sulla piattaforma eToro, vedo se posso sistemare qualcosa e verso la quota nei due PAC (piani d’accumulo) che sto facendo su due ETF. Uno riflette l’andamento dell’SP500 e uno è un etf mondiale MSCI World, se sei curioso ti lascio il link al mio portafoglio su eToro.

https://www.etoro.com/people/drilonhametaj/portfolio

Purtroppo ho ancora molte posizione in rosso, purtroppo alcune sono errori da novellino, tipo Palantir e Coinbase che l’ho comprate subito appena listate.

Ho chiuso Builders FirstSource (BLDR) poiché sono arrivato all’obiettivo target che mi ero prefissato del 7%. Perché secondo me quello era il valore corretto delle azioni della società.

Poi ho fatto tre operazioni a breve termine, la prima è stata NBIX che però non è andata bene e infatti ho chiuso con un -10% perché ci sono state notizie su licenziamenti e quindi ha avuto un bel crollo ed ho deciso di filarmela prima che sia troppo tardi.

La seconda è Moderna (MRNA), questa l’ho detta anche nel mio gruppo telegram, se non ci sei ti consiglio di entrare. L’obiettivo era di fare un 5% in pochi giorni e così è stato. L’ultima è un short su Zoom (ZM) che però in questo momento sta facendo un fantastico -9%, ancora aspetto a chiuderla perché devo rispettare i criteri della mia strategia.

Ovviamente le operazioni a breve termine sono con una piccola parte del capitale, non influiscono tantissimo poi sull’andamento.

Alla fine Gennaio viene chiuso con un bellissimo +8%, sono molto soddisfatto, però ancora è presto per cantar vittoria, era normale vedere un movimento verso l’alto in questo periodo dopo il crollo che c’è stato nel 2022. Per ora godiamoci questo risultato (Cin 🥃)

Fondo emergenza

Personalmente mi sto costruendo un fondo emergenza che dovrebbe corrispondere a 6 mesi con il mio stile di vita. Più o meno sono circa 10k (arrotondando per eccesso). C’è chi il fondo emergenza lo “costruisce” per 3 mesi, a me piace andare sul sicuro e quindi ho deciso di fare 6 mesi. Mi ci vorrà di più ovviamente.

Ho diviso questo obiettivo in 2 mini obiettivi da 5k, perchè? Perché il primo mini obiettivo è “aggressivo“, ovvero devo risparmiare come non ci fosse un domani, non sono tanti però mi permettono di non vivere con la sensazione di sopravvivenza. Il secondo mini obiettivo cambierà la cifra che verso mensilmente e posso farla con più calma.

Ad ora sono al 40% del primo mini obiettivo.

Trading

Con il trading sto facendo un “PAC” dove ogni mese verso una quota e poi le strategie automatiche che ho le lascio eseguire tutto il mese. Il trading è veramente una piccola parte del capitale, poiché le strategie in live non ci sono da tanto (anche se sono backtestate nel migliore dei modi).

Questo mese purtroppo non è andata bene per niente, soprattutto per via di AUDUSD tramite una strategie, è presto per decidere di stoppare ma devo tenere sott’occhio.

Vediamo un po’ di statistiche:

  • Operazioni aperte: 38
  • Operazioni a target: 25 (65%)
  • Operazioni a loss: 13 (35%)

Da qui si può intuire che il mio rischio rendimento è in negativo, questo perché non ho ancora trovato una strategia profittevole in modo costante che duri più di 2 anni. Mentre quelle che uso sono profittevoli, in media, con una crescita costante.

Qui vedi un dettaglio delle operazioni fatti, ovviamente è tutto in leva, non ho 100k in trading.

Tutto questo per dire che con il trading si chiude il mese con un bellissimo -15%, molto lontani dal +5% che mi ero prefissato, però la quota mensile l’ho versata 😀

Questi erano i risultati degli obiettivi di Gennaio 2023

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Come leggere un rapporto sugli utili

È importante comprendere la stagione degli utili in quanto offre agli investitori una panoramica delle prestazioni e della guida dei loro investimenti per il prossimo trimestre. Quindi è importante sapere come leggere un rapporto sugli utili.

Ciao, sono Drilon e sono un programmatore con la passione per la finanza personale, in questo blog racconto il mio percorso sul mondo del trading e degli investimenti, ovviamente lo faccio a mio modo.

La stagione degli utili si riferisce alle due settimane in cui le società quotate pubblicano i loro rapporti trimestrali al pubblico. In genere, la stagione degli utili cade intorno ai mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre. 

Ma perché i report sugli utili sono importanti?

Per gli investitori, questi rapporti trimestrali sugli utili offrono la possibilità di guardare oltre l’instabilità dei prezzi azionari giornalieri e vedere in termini reali come si comportano queste società. I rapporti faranno sapere al pubblico se la società ha ottenuto risultati migliori o peggiori del previsto, il che inevitabilmente spingerà il prezzo delle azioni verso l’alto o verso il basso.

Per l’investitore alle prime armi, tuttavia, questi rapporti sugli utili a volte possono sembrare nient’altro che una massa di cifre e termini complicati. A cosa bisogna prestare particolare attenzione?

Fatturato

I ricavi, noti anche come “reddito lordo” o “top line” degli utili di un’azienda, sono l’importo totale guadagnato da un’azienda nell’ultimo trimestre. Le entrate danno il senso più ampio di come un’azienda si è comportata negli ultimi tre mesi e offrono all’investitore un buon punto di riferimento del flusso di cassa in entrata. 

Bisogna prestare attenzione alla differenza tra entrate operative e entrate non operative

I ricavi operativi sono una metrica preziosa in quanto mostrano il flusso costante di denaro nell’azienda da attività commerciali convenzionali come le vendite. Gli analisti possono utilizzare la cifra dei ricavi operativi per delineare un modello accurato del capitale regolare che l’azienda può aspettarsi di guadagnare.

Tuttavia, le entrate non operative sono molto più incoerenti. Le entrate non operative si riferiscono a denaro ricavato da attività commerciali non convenzionali come la vendita di un magazzino, transazioni legali o qualsiasi interesse che potrebbero avere su contanti in banca. Le entrate non operative come questa sono fonti irregolari di capitale e possono finire per distorcere la cifra complessiva delle entrate.

Guadagni

Guadagno, profitto, reddito netto, la linea di fondo.

Qualunque sia il nome che gli dai, la cifra degli utili è la metrica più importante rilasciata in un rapporto trimestrale in quanto ha l’impatto più diretto sul prezzo delle azioni di una società. 

La cifra degli utili di una società è la quantità complessiva di denaro che una società ha realizzato nell’ultimo trimestre, comprese le spese e le tasse. Ciò significa che fornisce un riflesso più dettagliato dell’azienda rispetto alle entrate perché incorpora tutti i soldi che sono entrati e usciti.

Utile per azione (EPS)

Le aziende includono anche l’utile per azione (EPS) nel rapporto sugli utili. Come suggerisce il nome, l’EPS è solo un altro modo per considerare la cifra degli utili di un’azienda. 

Invece di utilizzare un numero complessivo elevato, l’EPS mostra esattamente quanto profitto ha guadagnato l’azienda su ogni singola azione offerta. Questo lo rende una metrica utile per gli investitori in quanto mostra loro l’impatto specifico del profitto di un’azienda in termini di ogni azione che possiedi.

L’EPS è calcolato dividendo la cifra degli utili complessivi per il numero di azioni in circolazione. 

Stime degli analisti

Quindi ora sappiamo cosa significa quando un’azienda riporta entrate, guadagni ed EPS. Ma con cosa li misuriamo?

Uno dei parametri di riferimento più comuni utilizzati per valutare il rapporto trimestrale di un’azienda sono le stime degli analisti. Mentre vedi emergere rapporti trimestrali, sentirai spesso esperti affermare che un’azienda ha “perso” o “vinto” su guadagni o entrate. Ciò significa che il rapporto non è stato all’altezza o ha superato le aspettative generali della comunità degli investitori.

Queste aspettative sono formulate da analisti che monitorano da vicino l’industria o il mercato. Prima del rilascio dei rapporti sugli utili, questi analisti esamineranno i flussi di cassa, le previsioni, i rapporti di orientamento della gestione – anche il sentimento generale del mercato – e cercheranno di prevedere con precisione un obiettivo equo per l’azienda da raggiungere nel loro rapporto.

Queste stime vengono poi raccolte in una stima di consenso da istituzioni come Thomson Reuters. Ciò fornisce una media di riferimento che un’azienda dovrebbe raggiungere con il rapporto sugli utili. 

Queste stime degli analisti sono estremamente influenti, poiché un errore o un guadagno su di esse si tradurrà solitamente in uno spostamento significativo del prezzo delle azioni verso l’alto o verso il basso. 

Altri benchmark

Le stime degli analisti sono i parametri di riferimento più comunemente utilizzati per i dati sui ricavi e sugli utili, ma ci sono altri confronti utilizzati per capire quanto bene ha funzionato un’azienda.

Le aziende di solito pubblicano le proprie linee guida su ciò che si aspettano di ottenere per il prossimo trimestre con ogni rapporto. Questo può essere utilizzato per vedere se ciò che ottengono ogni tre mesi è in linea con ciò che si aspettavano di ottenere. Tuttavia, qui può esserci l’abitudine di promettere poco e di consegnare troppo con alcune aziende, quindi queste linee guida non dovrebbero essere prese come vangelo.

I confronti anno su anno vengono utilizzati anche per mostrare quanto un’azienda è cresciuta (o diminuita) in un periodo di 12 mesi. Ciò comporta semplicemente il confronto dei risultati di questo trimestre con lo stesso trimestre di un anno fa. Questo viene spesso utilizzato nell’analisi del trimestre festivo (da ottobre a dicembre), in quanto l’aumento delle vendite solitamente osservato in questo periodo può essere analizzato in modo equo solo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

La stagione degli utili è un momento importante per gli investitori perché puoi vedere cifre reali su come si sta comportando un’azienda, buona o cattiva.

La relazione trimestrale di una società avrà probabilmente un impatto immediato anche sul prezzo delle sue azioni. A seguito di una chiamata agli utili, di solito puoi aspettarti di vedere un movimento istantaneo a seconda di come si è comportata la società.

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Dynamic Range Revert – Scalping

Ciao, la strategia “Dynamic Range Revert – Scalping” è una strategia molto semplice, utilizzata da molte persone, anche dai trader retail… ma noi non abbiamo tempo da perdere, noi vogliamo tutto automatico!

Ciao, sono Drilon e sono un programmatore con la passione per la finanza personale, mi piace scrivere strategie automatiche e vedere che risultati portano. Questa strategia è l’inversa di un’altra strategia che ho scritto in precedenza (https://www.investoinvestigando.it/dynamic-breakout-scalping/).

Idea

L’idea di base è molto semplice, c’è un range di tempo in cui viene definito un range di prezzo, ovvero un massimo e un minimo. Dopodiché abbiamo un altro range di tempo nel quale si attende la rottura del range di prezzo in uno dei due lati.

Una volta subita la rottura apriamo un ordine al contrario, ovvero se abbiamo il punto di rottura nel prezzo MIN, apriamo un ordine in BUY e viceversa. Quindi l’idea è quella di trovare dei falsi breakout.

Ok, adesso sappiamo quando entrare, ma quando è il momento di uscire? L’idea è quella di dare “respiro/tempo” al mercato di andare a raggiungere il nostro target. Il target è di circa 10 pips poiché, statisticamente, abbiamo il 98% di probabilità di arrivare a target! Quindi non c’è un vero stop loss ma c’è un altro momento in cui usciamo dal trade, non possiamo mica stare a mercato per sempre…

Il secondo modo di uscita è dato da un orario nel quale il mercato inizia a calmarsi e non c’è molto movimento, quindi che si sia in profitto o in perdita, si chiude e andiamo al giorno dopo! Nessuna strategia di trading è perfetta al 100%, ma….

Risultati

Backtest

Come puoi vedere, in 11 anni la strategia rende molto bene! Non farti fregare dal numero grosso di 71k di profitto e del 718% di profitto, perché quello dipende da quanto budget uno ha, sono ordini fatti con 1 lotto (non alla portata di tutti). Da questa figura ci interessa sapere solo l’andamento, vedere se è costante oppure no. Basta! Ora andiamo nel dettaglio

Vediamo che ci sono stati 2534 ordini di cui 2115 in profitto quindi abbiamo un 83% di win rate (probabilità di vincere un trade). Andiamo a vedere le note dolenti!

Abbiamo un Drawdown del 62% che è tantissimo…molti trader quando vai al 50% ti chiudono l’operazioni in automatico. Poi abbiamo che il peggior trader ha fatto perdere 1348€ e qui la domanda che ci dobbiamo fare è “Ho abbastanza budget da sopportare una perdita del genere? Mentalmente come mi farebbe sentire una perdita del genere?”

Vediamo che ci sono stati massimo 3 ordini consecutivi andati in negativo, perchè è importante questo dato? Sempre a livello mentale, perchè magari ci sono persone che preferiscono guadagnare poco ma guadagnare spesso, invece ci sono altre persone che riescono a sopportare più perdite consecutive per poi fare dei grossi guadagni! Questo dipende tutto da come siamo fatti mentalmente.

Personalmente preferisco rischiare di meno ma avere un guadagno costante. Quindi cosa faccio? Invece di puntare 1 lotto ad ogni trade, vado a diminuire!

Immagina puntando 0.1 lotti, guadagno totale in 11 anni è di circa 7,1k, quindi è molto inferiore, però quanto rischiamo? Il drawdown scende al 6,2% (niente male eh) ed il peggior trade mi fa perdere 134,8€. Diventa tutto più accettabile giusto? Se è ancora troppo, diminuisci i lotti fino a quando non sei confidente e a tuo agio con la strategia, l’importante è che nel tempo siamo in profitto

Si lo so vuoi il codice e vuoi provare da solo, ecco qui:

using System;
using System.Collections.Generic;
using System.Linq;
using System.Text;
using cAlgo.API;
using cAlgo.API.Collections;
using cAlgo.API.Indicators;
using cAlgo.API.Internals;

namespace cAlgo.Robots
{
    [Robot(AccessRights = AccessRights.None)]
    public class IIDynamicRangeBreakoutREVERT : Robot
    {
        [Parameter(DefaultValue = 10)]
        public double takeProfit { get; set; }

        [Parameter(DefaultValue = 10)]
        public double stopLoss { get; set; }

        [Parameter(DefaultValue = 8)]
        public int hourEnter { get; set; }

        [Parameter(DefaultValue = 18)]
        public int hourExit { get; set; }
        
        [Parameter(DefaultValue = 8)]
        public int hourClosingOpen{ get; set; }

        [Parameter(DefaultValue = 18)]
        public int hourClosingExit { get; set; }
        
        [Parameter(DefaultValue = 1)]
        public int maxOrder { get; set; }
        
        [Parameter(DefaultValue = 0)]
        public double maxRange { get; set; }
        
        [Parameter(DefaultValue = 999999)]
        public double minRange { get; set; }
        
        [Parameter(DefaultValue = 0.01)]
        public double lots { get; set; }
        

        protected override void OnTick()
        {
            // Handle price updates here
            if(!checkTime()){
                // Break Range
                if(Bars.LastBar.Close > maxRange && maxRange != 0){
                    // Open BUY
                    Open(TradeType.Sell, lots);
                    maxRange = 0;
                    minRange = 999999;
                }  
                
                if(Bars.LastBar.Close < minRange && minRange != 999999){
                    // Open SELL
                    Open(TradeType.Buy, lots);
                    maxRange = 0;
                    minRange = 999999;
                }
            }
            
            if(checkClosingTime()){
                CloseAll();
            }
        }
        
        protected override void OnBar()
        {
        
            if(checkTime()){
                Print("DENTRO");
                // Set Range
                if(Bars.LastBar.High > maxRange ){
                    maxRange = Bars.LastBar.High;
                }  
                
                if(Bars.LastBar.Low < minRange ){
                    minRange = Bars.LastBar.Low;
                }
            }    
        }

        protected override void OnStop()
        {
            CloseAll();
        }
        
        private bool checkTime()
        {
            DateTime date = Server.Time;
            if (date.Hour >= hourEnter && date.Hour <= hourExit && hourEnter <= hourExit && hourClosingOpen > hourExit)
            {
                return true;
            }
            else
            {
                return false;
            }
        }
        
        private bool checkClosingTime()
        {
            DateTime date = Server.Time;
            if (date.Hour >= hourClosingOpen && date.Hour <= hourClosingExit && hourClosingOpen <= hourClosingExit)
            {
                return true;
            }
            else
            {
                return false;
            }
        }
        
        private void CloseAll()
        {
            foreach (var position in Positions)
            {
                ClosePosition(position);
            }
        }
        
        private void Close(TradeType tradeType)
        {
            foreach (var position in Positions.FindAll("Order", SymbolName, tradeType))
                ClosePosition(position);
        }

        private void Open(TradeType tradeType, double lots)
        {
            var position = Positions.FindAll("Order", SymbolName, tradeType);
            var volumeInUnits = Symbol.QuantityToVolumeInUnits(lots);
            if (position == null || position.Length < maxOrder)
                ExecuteMarketOrder(tradeType, SymbolName, volumeInUnits, "Order", stopLoss, takeProfit);
        }
    }
}

PARAMETRI:

Timeframe e valuta: EURUSD – 1m

takeProfit: 20

stopLoss: 90

hourEnter: 14

hourExit: 15

hourClosingOpen: 23

hourClosingExit: 15

maxOrder:1

maxRange: 0

minRange: 99999999

lots: a piacimento

Se vuoi vedere delle strategie da utilizzare inizia da qui: https://www.investoinvestigando.it/una-strategia-per-sempre-algotrading/

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Come si forma un’economia e perché cresce?

Come si forma un’economia e perché cresce? In generale, un’economia è un sistema interconnesso di lavoro umano, scambio e consumo. Gli individui commerciano tra loro per migliorare il loro tenore di vita. Migliori standard di vita sono possibili quando il lavoro è più produttivo. 

La produttività è guidata dalla specializzazione, dall’innovazione tecnologica e dal capitale circolante. L’unico modo sostenibile per far crescere un’economia è aumentare la produttività .

Cos’è un’economia?

La maggior parte delle economie si distingue l’una dall’altra per i confini regionali (l’economia statunitense, l’economia cinese, l’economia del Colorado), sebbene tale distinzione sia diventata meno precisa con l’ascesa della globalizzazione

Non ci vuole uno sforzo governativo pianificato per creare un’economia, ma ce ne vuole uno per limitarla e modellarla artificialmente.

La natura fondamentale dell’attività economica differisce solo da luogo a luogo in base alle restrizioni imposte agli attori economici. Tutti gli esseri umani devono affrontare la scarsità di risorse e informazioni imperfette. L’economia della Corea del Nord è molto diversa dalla Corea del Sud, nonostante un’eredità, persone e un insieme di risorse simili. È l’ordine pubblico che rende le loro economie così distinte.

Formazione economica

Un’economia si forma quando gruppi di persone sfruttano le loro abilità, interessi e desideri unici per commerciare tra loro volontariamente. Le persone commerciano perché credono che li renda migliori

Storicamente, viene introdotta una forma di intermediazione (denaro) per facilitare il commercio.

Le persone vengono ricompensate finanziariamente in base al valore che gli altri attribuiscono ai loro risultati produttivi. Tendono a specializzarsi in ciò che li ritiene più preziosi. La somma totale di questi sforzi produttivi è indicata come economia.

Crescere un’economia

Un singolo lavoratore è più produttivo (e vale di più) quando può trasformare in modo più efficiente le risorse in beni e servizi di valore. 

Questo potrebbe essere qualsiasi cosa, da un agricoltore che migliora i raccolti a un giocatore di hockey che vende più biglietti e magliette. Quando un intero gruppo di attori economici può produrre beni e servizi in modo più efficiente, si parla di crescita economica.

Le economie in crescita trasformano meno in più, più velocemente. Questo surplus di beni e servizi facilita il raggiungimento di un certo tenore di vita. Questo è il motivo per cui gli economisti sono così preoccupati per la produttività e l’efficienza. È anche il motivo per cui i mercati premiano coloro che producono più valore agli occhi dei consumatori.

Ci sono solo una manciata di modi per aumentare la produttività reale. Il più ovvio è avere strumenti e attrezzature migliori, che gli economisti chiamano beni capitali: l’agricoltore con un trattore è più produttivo dell’agricoltore con solo una piccola pala.

Ci vuole tempo per sviluppare e costruire beni strumentali, il che richiede risparmi e investimenti. I risparmi e gli investimenti aumentano quando il consumo presente viene ritardato per il consumo futuro. Il settore finanziario (bancario e interessi) fornisce questa funzione nelle economie moderne.

L’altro modo per migliorare la produttività è attraverso la specializzazione. I lavoratori migliorano la produttività delle loro competenze e dei beni strumentali attraverso l’istruzione, la formazione, la pratica e nuove tecniche. 

Quando la mente umana comprende meglio come utilizzare gli strumenti umani, vengono prodotti più beni e servizi e l’economia cresce. Ciò aumenta il tenore di vita.

Che cos’è l’economia?

L’economia è lo studio di come individui e gruppi assegnano risorse limitate da utilizzare per la produzione, la distribuzione e il consumo. Di solito è suddiviso in macroeconomia, che esamina l’economia in generale, e microeconomia, che esamina le singole persone e le imprese.

Cosa sono gli indicatori economici?

Gli indicatori economici sono rapporti sull’andamento di un’economia in settori chiave. Questi rapporti vengono pubblicati periodicamente e tendono ad avere un impatto sulla performance delle azioni, sulla politica dei tassi di interesse e sulla politica governativa. Alcuni esempi includono PIL, vendite al dettaglio e dati sull’occupazione.

Quali sono i tipi di sistemi economici?

I principali tipi di sistemi sono il primitivismo, in cui gli individui autoproducono bisogni e desideri.

Il feudalesimo, dove la crescita economica è guidata dalla produzione per classe sociale; 

Il capitalismo, in cui gli individui e le imprese possiedono beni strumentali e la produzione è guidata dalle dinamiche di domanda e offerta dell’economia di mercato; 

Il socialismo, in cui le decisioni di produzione sono prese da un gruppo e molte funzioni economiche sono condivise da tutti; 

Il comunismo, un tipo di economia di comando in cui la produzione è centralizzata attraverso il governo.

Adesso ne sai di più di come si forma un’economia e perché cresce?

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Come calcolare il rendimento atteso del portafoglio

Come calcolare il rendimento atteso del portafoglio è sicuramente utile. Non limitandosi soltanto al singolo investimento, ma considerando tutto l’insieme, così fa un buon investitore, perchè? Perchè non si lascia niente al caso!

Come calcolare il rendimento atteso

Come calcolare il rendimento atteso del portafoglio

Per calcolare il rendimento atteso di un portafoglio, l’investitore deve conoscere il rendimento atteso di ciascuno dei titoli nel proprio portafoglio nonché il peso complessivo di ciascun titolo nel portafoglio. Ciò significa che l’investitore deve sommare le medie ponderate dei tassi di rendimento previsti (RoR) di ciascun titolo .

Un investitore basa le stime del rendimento atteso di un titolo sul presupposto che ciò che è stato dimostrato vero in passato continuerà ad essere dimostrato vero in futuro. 

L’investitore non utilizza una visione strutturale del mercato per calcolare il rendimento atteso. Invece, trovano il peso di ogni titolo in portafoglio prendendo il valore di ciascuno dei titoli e dividendo per il valore totale del titolo.

Una volta che il rendimento atteso di ciascun titolo è noto e il peso di ciascun titolo è stato calcolato, un investitore moltiplica semplicemente il rendimento atteso di ciascun titolo per il peso dello stesso titolo e somma il prodotto di ciascun titolo.

Formula per il rendimento atteso

Supponiamo che il tuo portafoglio contenga tre titoli. L’equazione per il suo rendimento atteso è la seguente:

Ep = w 1 E 1 + w 2 E 2 + w 3 E 3

dove: n si riferisce al peso del portafoglio di ciascuna attività ed n al suo rendimento atteso.

Sicuramente non siamo dei veggenti, quindi introduciamo il concetto di deviazione standard per dare un “range” alla nostra previsione.

Come si calcola la deviazione standard di un portafoglio?

A differenza del semplice calcolo della media ponderata per il rendimento atteso del portafoglio, la deviazione standard del portafoglio deve tenere conto delle correlazioni tra ciascuna classe di attività. 

L’implicazione è che l’aggiunta di attività non correlate a un portafoglio può comportare un rendimento atteso più elevato e allo stesso tempo ridurre il rischio del portafoglio. 

Di conseguenza, il calcolo può diventare rapidamente complesso e ingombrante man mano che vengono aggiunti più asset. 

Per un portafoglio a 2 asset, la formula per la sua deviazione standard è:

σ = (w 2 σ  + w 2 σ  + 2w 1 w 2 Cov 1,2 ) 1/2

dove: n è il peso del portafoglio di una delle due attività, σ 2 la sua varianza e Cov 1,2, la covarianza tra le due attività.

Esempio

Si consideri un portafoglio composto da due azioni:

  • 75 azioni della società Coca Cola
  • 50 azioni della società Microsoft

Il 10 ottobre 2005, il prezzo di mercato dei due titoli è:

  • Coca Cola $41,16
  • Microsoft $26,67

Il valore totale del portafoglio è pari a $4420.

Pertanto il peso di portafoglio di Coca Cola è 69.8%, il peso di Microsoft è 30,2%. Assumendo che il rendimento atteso sarà del 10% per Coca Cola e del 15% per Microsoft.

Il rendimento atteso del portafoglio sarà

11,5% [=0.698 x 0.10 + 0.301x 0.15]

Per il calcolo della varianza del portafoglio è innanzitutto necessario conoscere la devizione standard passata di ciascun titolo: si supponga che esse siano 35% per Coca Cola e 50% per Microsoft.

Assumendo che i rendimenti dei due titoli siano positivamente, ma non perfettamente, correlati (ad esempio coefficiente di correlazione pari a 0,5), la varianza del portafoglio è pari a

11.9% = [(0.698)^2 x (0.35)^2] + [(0.302)^2 x (0.50) ^2] + 2 (0.698 x 0.302 x 0.5 x 0.35 x 0.50).

Pertanto la deviazione standard è del 34.5% = radicequadrata di (11,9).

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